Carcinoma polmonare non-a-piccole cellule: basse dosi di Il-12 stimolano la risposta dei linfociti T in vitro


Il cancro induce tolleranza sopprimendo la funzione immunitaria, modulando l'attività T helper e provocando uno squilibrio di citochine prodotte dalle cellule T.
L’Interleuchina 12 ( IL-12 ) è una citochina regolatoria della risposta immunitaria, dotata di potente attività antitumorale e il suo network di segnalazione porta alla polarizzazione dei linfociti T CD4+ naive in cellule di tipo Th1.

In studi pre-clinici, la somministrazione di Interleuchina 12 ricombinante per via endovenosa o di DNA plasmidico codificante per IL-12 mediante iniezione all’interno del tumore ha mostrato un certo effetto antitumorale, misurabili risposte immunologiche, ma anche importanti effetti collaterali dose-dipendenti.

Ricercatori della Città della Salute e della Scienza di Torino hanno studiato la capacità di basse dosi di IL-12 di modulare le sottopopolazioni di linfociti T in colture di cellule mononucleate di sangue periferico ( PBMC ), derivate da pazienti affetti da carcinoma polmonare non-a-piccole cellule, e di indurre la lisi delle cellule di adenocarcinoma polmonare mediante i linfociti T.

Le cellule mononucleate di sangue periferico sono state stimolate con differenti dosi di IL-12, e il fenotipo delle cellule T è stato esaminato.

L’Interleuchina 12 al dosaggio di 0.01 pg/ml ha aumentato in modo significativo il numero di linfociti T CD4+ e CD8+, in particolare le cellule produttrici di CD4 / IFN-gamma.

IL-12 non ha stimolato i linfociti T regolatori, ma ha aumentato la lisi delle cellule di adenocarcinoma polmonare indotta dalle cellule T.

I risultati dello studio hanno dimostrato che basse dosi di Interleuchina 12 sono in grado di modulare, in vitro, sottopopolazioni di cellule T, e di aumentare la loro attività litica sulle cellule di adenocarcinoma.

I ricercatori hanno ipotizzato l'impiego di bassi dosaggi di IL-12 come strumento terapeutico nelle patologie caratterizzate da uno squilibrio di linfociti T, in modo da promuovere una immunomodulazione. ( Xagena2012 )

D’Amico L et al, Journal of Cancer Therapy, 2012; 3: 337-342



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